fbpx
 

The BLOG of Corralejo.info - Fuerteventura

• BLOG •  Corralejo.info Fuerteventura

06 April 2020

Quarantena. Un isolamento senza tempo.

Quarantena. Un isolamento senza tempo.

di Graziana Morcaldi

Nell'aria vibrava da settimane un'aria rarefatta, il vento portava con sé l'eco di un cambiamento imminente che presto ci avrebbe travolto.

La terra mi ha parlato con le sue stelle e le sue notti senza luna.

Poi, annunciata e senza invito era giunta la Calima, una tempesta di sabbia che abbiamo imparato a conoscere vivendo su una lingua di terra su un'isola a due passi dal Sahara.

Che giungesse però con quell'intensità senza ricordi, costringendoci in casa, colorando tutto di giallo, persino l'oceano, era la novità che non ci aspettavamo.

Le altre isole erano sempre là, a una manciata di chilometri dalla nostra, ma erano scomparse come il palmo delle nostre mani.

Mi sono coperta alla meglio con una sciarpa, per godermi una passeggiata insolita, pochi minuti di uno spettacolo senza eguali, poi mi sono rifugiata in casa, quasi a prepararmi a quello che sarebbe giunto presto.

La tempesta di sabbia, come previsto era durata tre giorni, poi l'oceano era tornato a splendere sotto i nostri occhi, la calma piatta ci aveva riscaldato, una quiete dolce che aveva riportato il bel tempo, quella parvenza di normalità che ci aveva spinto al mare e a riprendere i nostri ritmi, respirando a pieni polmoni, ma che ahimè sarebbe poi durata pochi giorni ancora, prima che tutto tornasse a stravolgere di nuovo le nostre certezze.

Anche la quarantena era ormai prevista e preannunciata, sembrava fosse in attesa, aspettava che ci preparassimo ad essa, come fosse facile prepararsi a qualcosa che non si conosce.

Una data di inizio e nient'altro, a differenza della Calima, pare esser senza tempo.

L'incertezza ha iniziato ad aleggiare al posto della sabbia nell'aria, e di nuovo tutto era cambiato e questa volta senza data di scadenza.

La quarantena è spazio limitato, ha perso orizzonti, i nostri occhi sono fermi su immagini fisse, ma la nostra mente viaggia senza confini, come se ad essa è permesso oltrepassare la linea del senso comune, del responsabilmente accettato, dell'obbligo imposto.

La mente è come la mia gatta, per lei la vita è rimasta la stessa, continua a saltare con eleganza al di là della staccionata che divide il giardino dal mondo esterno e si gode quelle passeggiate che a me oggi son vietate.

Salgo su una sedia, provo a seguirla con gli occhi finchè non scompare, invidiando la sua libertà semplice.

La pienezza della natura, il camminare senza meta, ascoltare il vento, sono tutti regali che mi hanno sempre stupita e sorpresa e che oggi ho dovuto mettere in stand-by. In pausa, ma una pausa senza tempo, dove i colori sono sbiaditi e tocca colorarli con la fantasia.

Le giornate si dividono tra le abitudini consuete e quelle imposte, in una danza che raccoglie cocci e semina grano, che si accascia e poi prova a spiccare il volo.

Ho smesso di rimproverarmi per le cose rimandate, lascio che accadano senza quell'irrequietezza che da sempre mi caratterizza, dando ugualmente un ritmo al tempo, per non impazzire, per render dolce ogni momento, anche quelli più insensati.

Andare a fare la spesa non mi piace, potrei viverlo come un diversivo, ma quel mondo fermo mi commuove e mi meraviglia.

Oggi tornando alla macchina con le buste piene ho visto l'isola di Lobos, chiara e nitida dietro una casetta bianca dal balcone blu.

Avrei voluto piangere e piangerla.

Era bellissima, ma non potevo che guardarla di soppiatto, quasi fosse una colpa contemplarla.

Avrei voluto che la macchina fosse abbastanza lontana per concedermi quel saluto effimero, per fare in modo che non finisse così presto, per sentire la sua essenza, fiutare l'odore di salsedine, immaginare il rosa del tramonto sul suo vulcano.

Uscire mi ricorda che tutto è cambiato, le strade deserte, le poche persone nascoste dietro le mascherine, il silenzio che racconta di un tempo nuovo, mai vissuto.

Sento l'energia grave di questo isolamento dietro ogni angolo, trattengo il respiro fino ad arrivare a casa.

Casa è spazio amico, il mio rifugio amato, che come un amante appassionato mi abbraccia e mi respinge, mi offre sul piatto i miei limiti e le mie paure e poi, senza fretta, mi esorta ad elaborare ogni cosa.

In questo tempo senza tempo, sento forte il bisogno di confrontarmi con gli "altri", chiusi come me in questo isolamento comune, ma di contro vorrei spegnere tutte le voci, che disturbano il fluire dei pensieri e macchiano le emozioni che si accavallano e si affollano nel tempo nuovo.

Sento che non c'è tempo per le teorie insensate, le macchinose colpe seminate qua e là, sembra che disturbano il mio andare, il mio risveglio.

Sembra che l'attesa sia tutta concentrata su cosa sarà, su risposte che non abbiamo, ma il cambiamento è già qui, dorme nel nostro letto, si sveglia con noi in piena notte e si affaccia alla porta di una consapevolezza nuova, della quale non conosco il nome, ma che non smette di riempirmi la testa, inevitabilmente.

Nel tempo senza tempo, l'allegria è contagiosa attraverso l'ignaro piccolo mondo di mio figlio, che aiuta la mia ragione a perdersi nell'essenziale, mostrandomi quanto forte sia oggi più che mai il ritrovarsi nelle gioie semplici: i giochi con l'acqua, i pasti in famiglia, le coccole nel letto.

Tutto senza fretta, tutto senza dover correre qua e là, è dolce la pacatezza di momenti preziosi in famiglia, che forse non avevo mai goduto con tanta pienezza.

Questo isolamento accompagna le nostre scelte passate in una luce nuova, è come se finalmente fosse stato messo a fuoco l'obiettivo di una macchina fotografica difettosa, e riuscissimo a cogliere i dettagli di quelle immagini, che vogliamo portar via al tempo, incorniciandole per goderne nel domani.

Mi rimbomba lucido e nitido il desiderio di ridimensionarmi, che non significa vivere attenuando le aspettative, ma di godere a pieno di quel poco che basta, ne uscirò piena senza sentirmi svuotata.

A mancarmi è l'orizzonte là fuori, eppure il sole sorge ogni mattina da Est, come se tutto fosse sempre uguale, anche se tutto è già cambiato.

La luna ci fa compagnia in pieno giorno, prima forse non la notavo nemmeno, ma lei è lì dalla mattina, come a renderci meno avvilente il silenzio che ovattato ci avvolge.

Oggi più che mai non sappiamo quel che sarà, ma sarà in parte quel che portiamo dentro nel tempo senza tempo, e quel dentro bisogna coltivarlo con cura e gentilezza, non lasciare che soffochi nella rabbia e nel digiuno per quel che ci è stato tolto, ma annaffiare quel che ci è rimasto, che, seppur non ce ne accorgiamo, racchiude già parte dell'essenziale.

#yomequedoencasa

#iorestoacasa

Have you interesting content for our BLOG ? Contattare corralejo.info

 

autobus bus fuerteventura corralejo

ROUTES AND TIMES
Transports to/from Corralejo

 

emergency number hospital doctor pharmacy pharmacies fuerteventura corralejo

EMERGENCY NUMBERS
Ambulance, Police, Fire

 

pharmacy fuerteventura pharmacies on duty farmacy

PHARMACIES
Where in Fuerteventura

 

publish your business free advertise corralejo info fuerteventura ads commercial internet ad web advert

 

Booking.com

NOTE! This site uses cookies and similar technologies.

If you not change browser settings, you agree to it. Learn more

I understand

 


Our Sponsors


Real time Satellite

 


Ayuntamiento La Oliva webpage       Cabildo of Fuerteventura webpage            gobierno de canarias webpage     Ayuntamiento Puerto del Rosario


Corralejo.info: the best information about Corralejo and Fuerteventura North. The guide for finding shops, bars, restaurants, services, fun, sports, transports and important events. Corralejo.info is a webpage by Maurizio Bertuccelli and Angela Pasquali © 2014 - Privacy policy terms & conditions - (Web Design: FuturaImmagine.com) - More informations: info@corralejo.info